Ciao Amici!
scrivo un mio pensiero specialmente per tutti noi sordi, comunque si trattano due cose veramente fondamentali. Visto che le associazioni litigano tra di loro per scopi di interessi e obiettivi tra riconoscimento della LIS, dell’impianto cocleare, della logopedia, dei diritti e anche dei documenti delle leggi di 104 ecc.ecc.Dal mio punto di vista è una grande perdita di tempo per tutti noi sordi compreso tra segnanti, oralisti e anche impiantati. Perché in questo momento le priorità più importanti è dare un posto di lavoro per molti sordi disperati e ci sono anche dei casi tipi simili al mobbing che sono pure maltrattati male dai loro uffici oppure non li fanno crescere/evolvere a migliorare il proprio lavoro in crescita equivale con gli udenti.
Secondo me è molto importante perché si aiuterebbe a creare meno problemi della disoccupazione e dell’economia finanziaria.
Infatti non è giusto che qualcuno vivono godendo solamente grazie dalla pensione d’indennità di 545 euro al mese ignorando a cercare i posti di lavoro. Secondo me, è molto meglio che cerchino i posti di lavoro perché aiuterebbe di più a guadagnare i veri soldi grazie dal lavoro e anche aiutando allo Stato Italiano a trovare più investimenti grazie dalle trattenute di tasse sulle nostre buste paghe. Insomma siamo noi che dobbiamo rimboccare le maniche e aiutarci a vicenda per migliorare tutti noi. Per esempio, gli altri disabili di tipo ciechi, della carrozzina ecc. li vedo molto più combattenti e volenterosi a lavorare proprio personale per renderli più felici della loro vita. Ecco dobbiamo fare lo stesso anche per noi!
Rivolgo al nostro Governo di assumere di più ai posti di lavoro per tutti noi sordi, ovviamente si dovrebbe modificare anche la legge 68/99 per avere più possibilità. Certo che anche ai diversamente abili hanno loro bisogno dei posti di lavoro, ma hanno un grande vantaggio che riescono trovare i posti di lavoro molto quasi alla pari con gli udenti che possono sentire con il telefono, possono imparare la lingua inglese, possono diventare dirigente ecc..
Poi un’altra cosa molto importante, per quanto riguarda i diritti di lavoro che è più delicato e difficile rispetto a cercare i posti di lavoro, non è semplice ma è fattibile, basta avere un po’ più coraggio e combattivo per la propria vita quotidiana personale. Vi dico che è fondamentale ma non vi dico la carriera del lavoro!
So che ci sono persone maltrattati male e messi in parte per non farli crescere il proprio lavoro personale ovviamente diventare più grosso come fanno gli udenti. Anche se il lavoro è bello o meno importante o scarso, non importa, conta la propria crescita personale, bisogna combattere e chiederli più spesso e soprattutto farsi rispettare da loro!
Non abbiate paura, ma affrontate in modo correttezza e diplomatica. Se non vi è tanto possibile, basta trovare un fidato collega (basta uno solo di quello che ti trovi bene) oppure rivolgere direttamente al responsabile ovviamente il capo dell’ufficio. Quest’ultimo se non vi è simpatico o altro problema, l’unica soluzione è rivolgere alle risorse umane, che questo ufficio rispetta strettamente personale a tutti dipendenti del lavoro, certo che si rivolge anche ai sindacati ma non è detto che vi aiuta sicuramente. Se avrete problema della comunicazione, basta farsi portare l’interprete o una persona fidata che ti possa aiutare a capire meglio della comunicazione. E’ un vostro diritto e non abbiate paura!
Vi racconto un breve storia delle mie esperienze e anche dalle conoscenze, è solo un esempio 😉
Un sordo che vuole crescere il proprio lavoro, si rivolge sempre ai colleghi di che cosa parlano tra di loro oppure alle riunioni di far scrivere qualcosa di che cosa dicono o meglio ancora al fianco di un collega che l’aiuta di che cosa parlano tra di loro (so tra tante persone che è impossibile). Per collaborare bisogna avere un buon rapporto con il proprio capo/responsabile, se tutto questo non è possibile della propria crescita è come trovare un muro molto alto, basta che rivolgete alle risorse umane per battere “un pugno sul tavolo” è come una vera protesta, ma vi consiglio con senza offese personali o aggressività. Altrimenti si cerca un altro nuovo posto di lavoro in dove l’azienda si offre una nuova opportunità.
So benissimo che non è mai facile per tutti, ma è fattibile perché ci sono le testimonianze grazie dalle esperienze. Non abbiate paura, basta credere in se stesso e si arriva al traguardo! Ho pensato di scrivere per un nostro bene e se volete chiarire meglio, scrivetemi in via mail che saremo disponibili a collaborarvi.
Un’altra cosa molto più importante, rivolgo a tutte le associazioni di non litigare più anzi è una grande perdita di tempo, meglio puntare a trovare un accordo per tutti noi sordi del proprio futuro migliore! L’ASU pensa così per tutti noi, l’unione fa la forza!
Grazie di aver letto il mio post!
Ciao
Mirko
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Molto lungo, ma interessante e corretto. Sul posto di lavoro devono essere riconosciuti i diritti uguali. Però i sordi devono impegnarsi e studiare di più, possono e devono fare l’università che x noi è praticamente gratis. Dobbiamo impegnarci molto e non chiedere e basta. È fondamentale la cultura e l’aggiornamento costante anche se difficile. Poi i risultati arrivano.
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Infatti secondo me è sufficiente impegnarsi oppure farsi aiutare da qualcuno più esperto. Per me è tutto fattibile.
Grazie del suo commento! 🙂
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