
No ex oralista… Bilingue!
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Ciao a tutti voi!
Come state? Vi comunico che da oggi non faremo più i raduni in giro per l’Italia per mancanza di staff che possa aiutarci ad organizzare i raduni e per mancanza di tempo.
Ma abbiamo una bella notizia: faremo un raduno una volta all’anno a Milano in un locale comodo e spazioso.
Ho pensato di annunciarlo per evitare i malintesi o gli equivoci. 🙂
E in più….ci saranno tante novità interessanti! Vi ringrazio per aver seguito.
FORZA ASU!
A prestissimo!
Mirko
Ciao a tutti!
Ho deciso di nominare Chiara Foschi diventando la nostra nuova staff e collaborerà già da oggi in poi con l’ASU!
La auguriamo in bocca al lupo del suo nuovo lavoro!
Ieri, si è laureata della facoltà di Scienze Politiche e la diamo anche con tanti congratulazioni!
Presidente/fondatore
Mirko Torresani
#amicisordieudenti
#sordi
#360ºintegrazione
#dirittisordi
Ciao a tutti membri dell’ASU!
Visto che c’è una forte crescita dei nuovi membri dell’ASU! Sono davvero meravigliato e tanto felice.
Comunque ho volutamente scrivere qui insieme anche il video per far capire al mondo della sordità italiana. Si tratta un caso molto importante, ma anche grave.
Leggete bene, con tanta riflessione. Ci sono persone tra i sordi e anche gli udenti che vogliono assolutamente dividere il mondo della sordità. Avete capito il significato? Significa che, dentro il mondo della sordità tra gli oralisti/impiantati e i segnanti devono rimanere separati, perchè non vogliono stare insieme, che ci considerano come una comunità. Questo caso non è una cosa bella, è molto brutta, infatti non sono d’accordo e nemmeno l’ASU! Rifiutiamo seccamente.
Però aspettate una cosa, ho pensato un’altra cosa, ci sono le stesse persone tra sordi e udenti hanno detto che la LIS non li appartengono. Ecco avete capito esattamente questo significato? Vogliono che i segnanti stiano fuori dal loro mondo! Tra il lavoro, il sociale ecc.. Ma i segnanti devono restare nella loro comunità come una tribù chiusa.Non è giusto! Secondo loro non esiste, non li appartiene nulla. Ecco è molto grave, anzi gravissimo! Perchè non avremo più le garanzie dalle accessibilità, da superare la barriera e neanche l’integrazione. In più gli udenti saranno più oscurati dal nostro mondo della sordità, perchè non conosce la situazione, anche perchè avremo molta difficoltà…
Ecco la mia ASU li rifiuta seccamente, vuole che tutti noi siamo tutelati in parità e puntare sempre all’integrazione per stare tutti insieme da raggiungere sempre all’obiettivo in tante cose.
Vi chiedo a tutti i sordi e anche gli udenti di unire con l’ASU da poter superare la barriera, direi che è molto importante. Perchè in effetti più stiamo insieme più diventeremo forti, così potremo fare tante cose insieme. Non scherzo, parlo seriamente e sincerità. Vi ricordo che l’ASU non è un associazione, è un gruppo movimento per muoversi da dimostrare alle persone che vogliono fermare il mondo della sordità, al governo e anche alle associazioni da meravigliare a loro di poter unificare da porre finire la “guerra”.
Non vogliamo niente i soldi, perchè siamo onesti e mantengo la parola da fare!
Non abbiate paura, venite numerosi, la nostra ASU è aperta a tutti, per crescere. Voglio che ci formiamo a diventare 20.000 membri del gruppo di Facebook, non state dubbiosi, sii fiduciosa e partecipate numerosi.
Rifutiamo le persone che vogliono dividerci, rimaniamo sempre uniti e dimostriamoli che siamo forti in modo che loro ci fermeranno davanti a noi. La nostra risposta a loro è: NO!
Purtroppo il mondo ci sono persone che vogliono fermarci, anche alcuni medici che vogliono dividerci. Noi andiamo sempre avanti.
Non vi preoccupate,noi siamo sempre protagonisti come le formiche ci lavorano sempre mai fermarci.
Vi ringrazio di aver seguito il mio blog e del video.
ciaooo a tutti.
FORZA ASU!
Mirko
#amicisordieudenti
#sordi
#360ºintegrazione
#dirittisordi
#LIS
#impiantaticocleari
#oralisti
#udenti
#udenti_insieme_sordi
#nodistinzioni
Ciao a tutti!
comunque ho voluto scrivere subito dal caso delle polemiche da un articolo del giornale pubblicato in Facebook. Ho voluto scrivere qui riguarda di una mia opinione della filosofia di ASU, ma soprattutto ai sordi segnanti, però vale la stessa cosa anche per i sordi oralisti e impiantati cocleari, giustamente devono capire pure loro. La cosa che ho visto io ci sono commenti molto pesanti tra rabbia e rancore, insomma è un pò grave e non si finiscono mai. Questo caso si parla di un presidente dell’associazione audiolesi che fa parte della FIADDA di Grosseto (come vedete qui sopra della foto postata del giornale). Scusatemi una cosa, prima di tutto senza offesa, ma ve lo consiglio!
Si tratta una bella riflessione dell’ASU, perché è molto importante per il nostro futuro migliore. Per quale ragione vi arrabbiate così tanto? Secondo voi vi guadagnate qualcosa? Invece no… E’ un vostro errore, è un pò grave. Compredo benissimo la vostra rabbia nel passato contro medici per questioni di soldi e altri problemi ecc.. Ciò nonostante, io so benissimo di tutta la storia grazie dai miei genitori sordi e quindi sono anche cresciuto tra gli udenti e i sordi, quindi non ho dubbi e so tutto.
Secondo me da quell’articolo del presidente dell’associazione di Grosseto, è una PROVOCAZIONE, perchè non vuole che il governo riconosca la LIS, ha semplicemente paura di perdere qualcosa. Voi non dovete preoccuparvi di questo, neanche arrabbiarsi e non vi guadagnate niente. Vi ripeto è solo una PROVOCAZIONE!
Vogliono colpire a tutti noi per farci indebolirci, infatti loro sanno che voi avete il punto debole. Ecco cercano di colpirci facendovi arrabbiare tanto così lo fate diventare più forti e più potenza. Eh no, questo non lo permettiamo.
Basta ignorarli e senza mai accettare dalle provocazioni, con una semplice risposta: “Noi vogliamo l’integrazione come pensa l’ASU! Però ovviamente con tutti diversi di sordità insieme anche gli udenti”.
In realtà sono loro che non vogliono sentire la parola l’integrazione inclusione tra tutti insieme. Veramente non sanno cosa devono fare, nemmeno reagire e cadono nella crisi. Ecco lasciamoli perdere o meglio ancora ignorandoli ma senza commentare nulla, la cosa più importante è che noi dobbiamo ripetere sempre questa parola INTEGRAZIONE sempre con calma e fermezza, così loro si stancheranno di attaccarci, pertanto non sapranno più cosa devono fare!
Ecco sono semplicemente disperati per la paura del riconoscimento della LIS. E’ questo il loro punto problema.
Eh no, è più forte l’integrazione dell’ASU! Che dobbiamo dimostrarli sempre la nostra filosofia che è la più sana e sincera, per questo vi chiedo che siete voi che dovete pensare solo questo, così siamo uniti e potremo avere più possibilità per il riconoscimento della LIS e tante altre cose varie anche per gli oralisti e impiantati. Avremo i nostri migliori diritti e tutelati. Ecco siamo tutti alla pari. Se continuate così non ci arriveremo mai perchè le soluzioni non sono ancora risolte.
Dai per favore, mi raccomando non offendete nulla e riflettete bene la filosofia dell’ASU. E’ molto importante a riflettere e collaborare tutti insieme. Per favore, calmatevi un pò e sorridiamo e andiamo avanti!
Buona giornata a tutti voi e FORZA ASU!
Mirko
#amicisordieudenti
#sordi
#360ºintegrazione
#dirittisordi
#LIS
#impiantaticocleari
#oralisti
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#nodistinzioni
Ciao Ex-udenti!
come state voi? Io sto bene e sappiate che io sono sempre impegnato tra la corsa, il lavoro, la fotografia ecc.. Ma non mi lamento! 😉
Ho pensato di scrivere rivolgendo agli ex-udenti colpiti all’età adulta. Direi che è una cosa molto importante per entrambi noi del dialogo e il rapporto tra i sordi e gli ex-udenti, perché vedo in giro tra i social e anche di persona dei loro dialoghi già abbastanza discutivi. Infatti non si finiscono mai, anzi noi sordi siamo molto dispiaciuti perché siete voi avete frainteso una sola cosa. Adesso vi spiego tutto! 🙂
Dunque, scrivo in due cose diverse e poi si confronta e alla fine si chiarisce meglio. Ok? Siete pronti ascoltarmi?
Siccome voi siete diventati sordi all’età già adulta da 18/20 anni in poi, voi siete stati colpiti da un evento traumatico, capisco che è pesante ad accettare la propria disabilità davvero improvvisa. Infatti fate molta fatica a recuperare in certe cose, ecco grazie anche dall’impianto cocleare che vi ha aiutato molto a recuperare tutto. C’è un motivo molto chiaro, è perché avete già la memoria uditiva per molti anni ed è rimasta sempre lì dentro cervello, pertanto è difficile cancellare la memoria, basta avere un buon impianto, automaticamente tutto recuperato, ecco siete ritornati alla normalità come prima. Però dentro di voi, direi che circa 80/90% non accettano la propria sordità, so che è molto dura per voi. Per questo io vi comprendo benissimo e sono sicuro anche noi sordi vi comprendiamo benissimo. Invece noi, siamo sordi dalla nascita oppure anche dai piccoli ma molto piccoli, quindi vi dico che siamo veri sordi che l’udente non lo conosciamo, il perché? Perché non abbiamo la memoria uditiva. Perciò si lavora in tutto per cominciare da zero a conoscere le cose nuove grazie alle protesi acustiche o all’impianto cocleare in più andiamo dalla logopedia per imparare a come parlare e sentire. Per voi a parlare non è un problema, perché parlavate e scrivevate già bene molto prima. Vedete che c’è una bella differenza? Per questo voi ve lo dite sempre le parole tra i quali sono: “IC = vita normale” “Evviva l’IC che mi ha aiutato molto!” ecc…
Mi fa molto piacere che siete ritornati alla normalità. Però l’unica cosa che sbagliate voi sui nostri confronti, non è giusto che continuate a “bombardarci” per niente che noi non abbiamo capito che l’ic serve oppure siamo nella posizione sbagliata perché vi ritenete che siamo come nel ghetto o meglio ancora che siamo all’indietro rispetto di voi. In più in tante cose perfino ci bombardate che ci scriviamo male l’italiano rispetto a voi anche sentire qualcosa meglio con la musica ecc. Tutto questo è inutile per un scontro di malinteso!
Vi invito a dialogare insieme ma giustamente restiamo separati tra le nostre diverse esperienze. Perché è inaccettabile a insistere che noi dobbiamo diventare come voi, questo è impossibile.
Per voi sì, la cosa più importante è dialogare e dare una mano in modo diplomazia evitando i confronti inutili. Per esempio, prima di tutto parlare e ridere insieme come l’amicizia, dopo pian piano vi scambierete in tante cose belle! Magari lo aiuterete a scrivere meglio l’italiano oppure far telefonare a qualcuno per un favore. Sicuramente noi sordi ti ricambiamo anche i nostri aiuti per altre cose. Siete voi che dovrete crederci su di noi, che vi comprendiamo benissimo della vostra sofferenza. Smettiamoci a confrontare oppure cercando di farci convincere a noi che saremo come te. Questo non lo saremo mai come voi!
E’ inutile bombardare contro la LIS. Non c’è bisogno a riguardare di voi, sufficiente a pensare la propria migliore vita e autostima in più accettare sempre dagli altri sordi diversi rispetto a voi. Vedrete che andrà tutto bene e ci formeremo una bella integrazione e ne diventeremo più forti come le formiche che ci lavorano sempre insieme!
Avete visto che basta una piccola correzione a far riflettere, zac! E’ cambiato molte cose… Siamo assolutamente diversi l’uno dell’altro è come in senso opposto. Solamente una cosa che abbiamo un comune è sempre la sordità. Vi consiglio di cercare di non pesare troppo della vostra sofferenza! Sappiate che sono molto felice di voi che avete recuperato l’udito! Evviva!!!!
L’ASU resta sempre la porta aperta se volete dialogare e frequentare con noi. Buttiamo in giù il muro con tutte le parole scritte inutili che ci litigavamo per niente. Oh! Che bel panorama di cui non lo vediamo mai perché era alto e invisibile!
L’unione fa la forza! Ottoneremo sempre i risultati, ricordate questo!
Spero di essere stato utile 🙂
Ciaooo
Mirko
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